La
Ciociaria, data l'abbondanza di montagne (Monti Lepini, Mainarde,
versante laziale degli Appennini etc.), si presta ottimamente alla
pratica del volo libero, parapendio e deltaplano.
Particolarmente il primo viene intensamente praticato sul suo
territorio, in siti alcune volte appositamente predisposti, con
l'accordo delle autorità locali, proprio per lo svolgimento di tale
attività.
Daremo qui di seguito l'elenco dei principali siti, le
caratteristiche ed il modo per raggiungerli, premettendo che alcuni
di essi sono famosi, altri invece praticamente sconosciuti anche se
suscettibili di sicuro sviluppo non fosse altro che per la bellezza
del paesaggio sorvolato.
I siti nella Ciociaria
Sito di Serrone
E' in un certo senso il sito "storico" della Ciociaria. Il decollo
e' posto sul Monte Scalambra a circa 700m di quota.
Uscendo dall' autostrada Roma-Napoli (A1) al casello di Anagni si
imbocca la statale per Fiuggi (Fr.)
Seguendo i cartelli si raggiunge il paesino di Serrone (Fr.), quindi
si imbocca la strada per la vetta dello Scalambra. Dopo alcuni
tornanti si individua sulla destra la struttura in legno (con panche
per l'attesa) fatta costruire dai piloti locali, un prato
immediatamente più in basso e' il decollo.
Il volo, di tipo termico (sfruttante cioè le colonne di aria calda
che si innalzano da zone a differente temperatura), e' bellissimo,
dopo il decollo generalmente ci si porta, con una virata a sinistra,
a sorvolare i tetti del paese, lì e' normalmente presente
l'ascensore di servizio (leggi termica) che non di rado in giornate
buone una volta agganciato porta a superare la cima del monte
Scalambra. Il panorama si allarga allora fino ad abbracciare tutta
la catena di montagne che attraverso Acuto (Fr.) culminano sopra
Fiuggi con la punta della Monna (1952m) nel versante laziale
dell' Appennino.
L'atterraggio e' invece posto ai piedi del paesino in località : "La
Forma" e costa di due grandi prati leggermente in pendenza.
Un'ulteriore asso nella manica del sito di volo e' la presenza più
in alto sullo Scalambra di ulteriori due decolli, un po' più tecnici
ma che permettono in giornate avare di termiche di partire ad una
quota, maggiore ed avere quindi più tempo a disposizione per
cercarle.
Sito di Cassino
Il sito di volo di Cassino (Fr.) e' forse un'altro dei siti storici
di volo in Ciociaria.
Situato
su un crinale del versante sud-est di Monte Cairo a circa 700m di
altezza si raggiunge percorrendo la strada che dalla frazione di
Caira, nel comune appunto di Cassino, raggiunge il paese di Terelle
(Fr.) Un apposito cartello indica dove e' posizionato il decollo.
Parcheggiata la macchina in uno spiazzo lì vicino dopo circa 10
minuti a piedi su un tratturo di montagna (comodo) si raggiunge il
grande prato in discesa che costituisce il decollo vero e proprio.
Decisamente facile ed adatto anche a piloti neofiti il volo in tale
zona e' decisamente bello.
Una volta partiti varie sono le passibilità che si offrono al
volatore forse però la più affascinante e' quella di agganciare la
termica, superare la cima del Monte Cairo (1669m) e fare il
top-landing (atterraggio in vetta) su di esso. (Un decollo poco
sfruttato e' proprio sulla cima, ed e' costituito da un morbido
prato in discesa posto a cavallo tra due successivi cocuzzoli sul
crinale).
Lì il panorama che si offre ai nostri occhi e' superbo, la valle si
stende ai nostri piedi, alle nostre spalle i contrafforti degli
Appennini, ovunque montagne e paesini arroccati su di esse fin dove
spazia l'occhio.
Ridecollare da Monte Cairo e' facile, per l'atterraggio nessun
problema o si ritorna all'atterraggio ufficiale sito vicino il campo
sportivo di Caira (stando però attenti a superare i crinali della
montagna in prossimità del paesino di Villa santa Lucia, con la
giusta quota, onde evitare eventuali rotori di sottovento degli
stessi ) oppure si
opta per il comodo ed enorme prato costituito dall'ex aeroporto di
Aquino (Fr.) direttamente ai piedi del monte e visibilissimo dal
decollo.
Sito di San Donato
Val di Comino
Superbo sito
di volo, soprattutto per i deltaplani, posizionato sul versante
laziale dell'Appennino centrale il località "Tre ponti superiore"
sulla statale che collega il paesino di San Donato Valcomino (Fr.)
con Pescasseroli (Aq.).
La stupenda
pedana di decollo posta al fianco della strada da direttamente sulla
vallata sottostante, mentre il decollo dei parapendio si raggiunge
percorrendo uno sterrato che da uno spiazzo antistante, e poco
precedente la pedana stessa, si inerpica sul fianco della montagna.
Il volo
regala veramente grosse soddisfazioni, robuste termiche sono spesso
presenti permettendo di effettuare percorsi a volte veramente
lunghi, mentre l'abbondanza dei campi sottostanti dove atterrare
consente una tranquillità d'animo che anche il pilota più inesperto
si trova a suo agio.
L'atterraggio
ufficiale e' sito in località "Campo Guerrano" nel comune di Alvito
(Fr.) ed e' costituito da prati enormi praticamente in piano.
San Donato e'
uno dei siti che accoglie spesso una delle manche del C.R.I.C.
(campionato regioni Italia Centrale).
I siti poco conosciuti
Sito
di Colle San Magno
Il sito,
decisamente poco conosciuto, e' collocato nel paesino di Colle San
Magno (Fr.).
Si raggiunge
percorrendo dal suddetto paese lo sterrato che porta sul Monte
Asprano, circa 20 minuti a piedi, ove trovasi un Santuario
visibilissimo anche dal paese stesso. Percorrendo il crinale ci si
porta verso una Croce ben visibile dal Santuario stesso posta alla
sommità opposta (anche qui circa 20 minuti a piedi).
Il decollo e'
immediatamente sotto la Croce in direzione della sottostante
vallata, e' molto tecnico in quanto consta di un prato poco ampio
ed abbastanza pendente e può essere effettuato in sicurezza solo in
presenza della giusta quantità di vento... e nella direzione giusta
(dalla vallata verso la montagna). In assenza di vento meglio
desistere pena il trovarsi immediatamente in volo con la vela magari
aperta male o per niente affatto aperta.
In compenso
quando si può volare il volo ripaga della camminata effettuata, in
basso a sinistra si scorge il castello di San Tommaso e il borgo
medievale omonimo, davanti a noi tutta la pianura che arriva fino
alle lontane montagne, alle nostre spalle i primi contrafforti dei
Preappennini con il gruppo dell' Obachelle ed ancora più a sinistra
il paesino di Caprile, frazione di Roccasecca (Fr.) arroccato sul
versante Ovest del monte Asprano.
Data la
conformazione di tale montagna (una specie di mezzaluna) e'
possibile sfruttare per la salita la dinamica (vento che investe il
pendio e che e' costretto a sollevarsi per effetto meccanico) che si
forma contro di essa. Una volta saliti si può tentare di agganciare
le termiche presenti e andare dove la fantasia ci porta (sempre però
mantenendosi vigili e consci dell'orografia della zona per non
incappare in qualche inconveniente, vedi sottovento o rotori).
Pur non
esistendo un atterraggio ufficiale, non vi sono da quel punto di
vista grossi problemi dati i numerosi e morbidi prati presenti nella
pianura sottostante.
E' comunque
un volo sconsigliato a piloti neofiti o appena brevettati.
Sempre nel
paesino di Colle San Magno esiste un secondo decollo, decisamente
più facile del precedente.
E' situato
sulla collina detta: "Camarda", si raggiunge imboccando la strada
che conduce alla frazione: "Varciosa", subito dopo il campo sportivo
si imbocca a sinistra una stradina (asfaltata nel primo tratto) che
conduce ad una casa, da lì dopo una curva a forte pendenza inizia
uno sterrato (percorribile con fuoristrada) che in circa 10 minuti
ci porta al decollo.
Tale decollo
e' sicuramente meno tecnico del precedente, anche se un po' sassoso,
comunque con un po' di attenzione e il vento giusto si va in volo
tranquillamente inoltre le sue dimensioni, abbastanza ampie,
permettono a piloti più esperti di effettuare il top-landing.
Sito "La Monna"
Un decollo
decisamente poco conosciuto, ma saltuariamente utilizzato, è quello
conosciuto come: "La Monna".
Prende nome
dall'omonima montagna sita nella zona di Guarcino (Fr.) e di Vico
nel Lazio (Fr.) e culminante ad un'altezza di 1952m. Il decollo
posto sulla cima, ove vi e' una Croce visibile addirittura da Alatri
(Fr.), e' molto tecnico essendo praticamente costituito da una
scarpata abbastanza inclinata e rocciosa.
In compenso
il volo, sconsigliabile con vento sostenuto, e' forse uno dei più
belli di quelli fin qui presentati.
Intanto la
ragguardevole altezza del decollo permette una panoramica a 360°
intorno, ovunque montagne di incomparabile bellezza (gli
Appennini sono lì a portata di mano... anzi di vela!), sotto di noi
il paesino di Vico nel Lazio posto su un cocuzzolo a circa 700m di
altezza con la sua piazzetta, più avanti la cittadina di Alatri e...
se lo sguardo lo permette più in distanza a destra il lago di
Canterno.
Ancora a
destra l'altopiano di Campo Catino mentre dietro di noi montagne fin
dove spazia lo sguardo, insomma un volo da non perdere.
Purtroppo non
esiste un' atterraggio ufficiale ma si possono usare alcuni prati
(non grandi) a valle.
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