HOME

Museo dei Fossili del Pensiero dell'arte

 

    

Presentare il Maestro Bianchi non è facile a causa della sua poliedrica attività che tocca tutte le Arti visive, dalla scultura alla pittura, dalla grafica alla video-art, alla grafotecnica; ogni mezzo plasticomaterico o materializzante gli è congeniale, compreso il laser, che per primo ha utilizzato non solo su materiali tradizionali quali marmo, ferro, ma anche su lastre o tavolette, creando o il solco finissimo del segno dell'acquaforte o quello più greve e corposo della pirografia.

   Vincenzo Bianchi è nato a Fontana Liri (Frosinone) nel 1939 ed attualmente risiede ad Isola del Liri  (Frosinone). E' curatore del Museo di Arte antica e moderna di Casamari e titolare della prima cattedra di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha insegnato pittura e scultura nelle Accademie di Catanzaro, Frosinone, Urbino, ed ha diretto l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha conseguito importanti riconoscimenti in Italia ed all'estero: "Counsellor Fine Arts" of National University di Toronto in Canada; "Doctoren Honoris Causa in Fine Arts" presso l'Universitas Internationalis Studiorum Superiorum "Pro Deo" di New York; ha ricevuto un attestato di merito dell'"International Istitute of Arts" di Zurigo ed una medaglia d'oro del "Centro Europeo Iniziative Culturali" alla Biennale Europea di Delphi in Grecia.

   Bianchi è l'artista che ha dedicato le sue opere più significative ad un tema che da sempre ha affascinato l'umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli. L'opera "La porta della Fratellanza" ex "Libro Pacis" è il risultato di una lettura profonda della indivisibile "Forza dell'amore" che fa in modo che più persone di estrazione sociale, di formazione culturale, di tradizioni e linguaggi dissimili, possano entrare in comunione per la costruzione della grande "casa della pace".

   Vincenzo Bianchi è anche l'autore del monumento all'Europa "Il nuovo Icaro", di cui Presidente del Parlamento Europeo Lord Henry Plumb, in occasione della visita a Frosinone per ricevere l'opera, ha sottolineato l'importanza del messaggio per un 'Europa Unita. Il bozzetto dell'opera è stato consegnato al Museo del Parlamento Polacco, mentre altri due sono stati consegnati, in occasione della "World Conference of Twin Cities" tenutasi a Gerusalemme nel 1998, al premio Nobel per la pace e Primo Ministro Shimon Peres ed al Presidente del Parlamento israeliano Chain Herzog.

   Si deve sottolineare, infine, che un'opera notevole, la prima delle grandi dedicate al tema della pace, è stata realizzata dall'artista Vincenzo Bianchi a Cervara di Roma. Qui, in questo piccolo gioiello dei Simbruini, dove è già sorto il museo "Arte per la Pace", il cui manifesto è stato firmato dal premio Nobel Carlo Rubbia, e dove validi allievi dell'Accademia di Firenze, "diretti da Vincenzo Bianchi", hanno lasciato le loro sculture lungo la scalinata degli Artisti, si trova un'opera unica per originalità e bellezza, la "Roccia dell'ex Libro Pacis".

   Da una grande roccia calcarea che si incastona tra pareti di case e coppie di tetti, sono emersi, con paziente e silenzioso lavoro, immagini, volti, figure antropomorfe, sentimenti sbozzati. E' la prima pagina di un libro non scritto, ma scolpito, dedicato alla pace. Bianchi, inoltre, ha consegnato, nella città di Mosca, il bozzetto in argento del monumento dedicato al sacrificio del lavoro nel mondo, della sezione ANMIL di Frosinone,... "Pace... Fede... Progresso...", al premio Nobel per la pace Michail Gorbaciov, che ne ha fatto il logo della sua prestigiosa fondazione. Lo stesso bozzetto è stato consegnato al Sindaco di Skopje in Macedonia ed al presidente della Regione Lazio Dott. P. Badaloni. E' stato, inoltre, nominato cittadino onorario della città di Cervara di Roma e socio onorario dell'Associazione Nazionale Invalidi del Lavoro.

   E' stato invitato nel 1998, dal 20 al 25 agosto, al Premio di poesia internazionale di Struga in Macedonia, ed in questa occasione il Comitato ha tradotto in lingua macedone cinquanta pensieri della sua raccolta ed è stato onorato di salire sul palco, costruito sul fine Drin, a leggere una sua poesia. E' stato nominato Presidente onorario della Società Dante Alighieri di Skopje in Macedonia. E' stato inviato dal Presidente della grande organizzazione giapponese "Fujiankei Group" a proporre un programma per l'anno 2001, che il Giappone ha dedicato all'Italia, che si è svolto nel più grande museo all'aperto del mondo "The Hakone Open-Air Museum". E' stato inviato a realizzare in Giordania, sul Monte Nebo, una scultura alta 5,50 m dedicata alla morte di Mosè.

     Nel 1998 in un'udienza è stato ricevuto da S.S. Giovanni Paolo II, al quale ha consegnato il "Sasso della Montagna d'Europa per la Pace".

Il Museo
 
L'inaugurazione
 
Vincenzo Bianchi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sito ottimizzato per IE 4.X o sup. a 800X600 px o sup.

© 2004 arcenews.it