IL
BORGO MEDIEVALE nacque in dipendenza del Castello, a cui era collegato con
idonea strada lastricata in pietre con mura di difesa. Ancora oggi questo Borgo
è medievale! Ed è piacevole percorrere gli acciottolati delle sue strade e
scenderne i gradini larghi, di calcare, che ancora oggi resiste, levigata dal
tempo. Nel Borgo, dominato dalla Chiesa di Maria Santissima dell’Annunziata, vi
sono ancora angoli suggestivi, terrazzi e balconi aerei, piazzette raccolte in
discreta penombra e in riverente silenzio rotto di tanto in tanto dai passi di
chi rincasa, avendo lasciato l’auto al parcheggio distante qualche centinaio di
metri, con disagio non più sopportato dall’attuale comoda civiltà. Ma questi
rocchigiani sono ammirevoli, perché sanno ancora camminare a piedi per le vie
del loro Borgo, sanno ancora chiamarsi e parlarsi da porta a porta senza il
disturbo dei motori, sanno ancora coltivare i gerani al balcone angusto e
gustare un grappolo d’uva, un’arancia, un fico colto dal minuscolo orticello
inventato a contendere lo spazio tra un muro e l’altro, sanno ancora rallentare
il passo al mattino per dire buongiorno al proprio vicino di casa. E così Marco,
un fanciullo di quinta elementare, accompagnandoci a prendere le chiavi della
chiesa, per strada chiama Roberta ed altri amici per fare compagnia: insieme
tutto è più bello! Dai balconi protetti da ferree balaustre o dalle finestre
strette dagli stipiti di pietra sembra che si affacci, da un momento all’altro,
una fanciulla d’altri tempi, con i capelli raccolti a treccia, il vestito lungo
e le mani pallide appena fuori della blusa a salutare un menestrello col liuto
che ormai non c’è più. Ma è rimasta nell’aria quella canzone dedicata ad una
fanciulla d’altri tempi! E ancora la può ascoltare chi percorre le strade di
quel Borgo, chi entra in quelle case mezze diroccate, chi passa sono gli archi a
sesto acuto dal gusto gotico-angioino .
Nella zona bassa del Borgo Castello, lungo la via che conduce a Caprile, è
situata una fontana, di epoca più recente, composita, in elementi di pietra
calcarea artisticamente scolpita. Su un basolato elevato di cinque gradini si
erigono due gruppi scultorei monolitici sostenenti un lavabo ciascuno. Il
profilo laterale di ogni gruppo riporta le linee di due chiavi di violino a
simmetria speculare, sormontate da una conchiglia. Nel gruppo posto a sinistra
di chi guarda è scolpito lo stemma comunale. Analoga fontana, dalle dimensioni
più ridotte, si trova più avanti, a Caprile. |