Roccasecca

 

Provincia di Frosinone, abitanti 7.532, superficie Kmq 42,95, altitudine m. 205

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ROCCASECCA

Il Borgo Medievale

IL BORGO MEDIEVALE nacque in dipendenza del Castello, a cui era collegato con idonea strada lastricata in pietre con mura di difesa. Ancora oggi questo Borgo è medievale! Ed è piacevole percorrere gli acciottolati delle sue strade e scenderne i gradini larghi, di calcare, che ancora oggi resiste, levigata dal tempo. Nel Borgo, dominato dalla Chiesa di Maria Santissima dell’Annunziata, vi sono ancora angoli suggestivi, terrazzi e balconi aerei, piazzette raccolte in discreta penombra e in riverente silenzio rotto di tanto in tanto dai passi di chi rincasa, avendo lasciato l’auto al parcheggio distante qualche centinaio di metri, con disagio non più sopportato dall’attuale comoda civiltà. Ma questi rocchigiani sono ammirevoli, perché sanno ancora camminare a piedi per le vie del loro Borgo, sanno ancora chiamarsi e parlarsi da porta a porta senza il disturbo dei motori, sanno ancora coltivare i gerani al balcone angusto e gustare un grappolo d’uva, un’arancia, un fico colto dal minuscolo orticello inventato a contendere lo spazio tra un muro e l’altro, sanno ancora rallentare il passo al mattino per dire buongiorno al proprio vicino di casa. E così Marco, un fanciullo di quinta elementare, accompagnandoci a prendere le chiavi della chiesa, per strada chiama Roberta ed altri amici per fare compagnia: insieme tutto è più bello! Dai balconi protetti da ferree balaustre o dalle finestre strette dagli stipiti di pietra sembra che si affacci, da un momento all’altro, una fanciulla d’altri tempi, con i capelli raccolti a treccia, il vestito lungo e le mani pallide appena fuori della blusa a salutare un menestrello col liuto che ormai non c’è più. Ma è rimasta nell’aria quella canzone dedicata ad una fanciulla d’altri tempi! E ancora la può ascoltare chi percorre le strade di quel Borgo, chi entra in quelle case mezze diroccate, chi passa sono gli archi a sesto acuto dal gusto gotico-angioino .

Nella zona bassa del Borgo Castello, lungo la via che conduce a Caprile, è situata una fontana, di epoca più recente, composita, in elementi di pietra calcarea artisticamente scolpita. Su un basolato elevato di cinque gradini si erigono due gruppi scultorei monolitici sostenenti un lavabo ciascuno. Il profilo laterale di ogni gruppo riporta le linee di due chiavi di violino a simmetria speculare, sormontate da una conchiglia. Nel gruppo posto a sinistra di chi guarda è scolpito lo stemma comunale. Analoga fontana, dalle dimensioni più ridotte, si trova più avanti, a Caprile.

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