LA VILLA ROMANA DI ARA MURATA è testimonianza
concreta ed importante, in territorio di Villafelice, della civiltà latina
nella Valle del Liri Appartiene a quella serie di ville che i patrizi romani
amavano costruirsi per i propri otia, lungo la via Latina, come
quella di Quinto Cicerone in territorio di Arce, come la villa Euchelia a
Castrocielo, come la villa di Giovenale a Campea.
La villa romana di Ara Murata è sita a monte
dell’attuale via Casilina e a Nord del Cimitero di Colfelice. Oggi non ne
restano che pochi ruderi! Fu il Mommsen che rinvenne per primo un’epigrafe
rivelatrice, ora scomparsa, nella zona di Ara Murata.
L’iscrizione ricostruita era la seguente:
Caius Vettius Anthus Laribus et.... “Caio Vettio Anto agli dei lari e a...”
(non è dato sapere a chi altro). E Cagiano De Azevedo, intorno al 1949, avrà
visto senz’altro qualcosa di più, della Villa Romana di Ara Murata: “Era
questa formata di tre terrazze di notevole ampiezza, l’ultima delle quali,
quella più alta, porticata. Del portico ho veduto una arcata semi interrata,
ma i coloni del luogo mi hanno assicurato esservene parecchie altre, in
opera incerta molto buona. La decorazione era a stucco, dipinta a finto
marmo, cioè del I stile”.
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