Castrocielo

 

Provincia di Frosinone, abitanti 3.758, superficie Kmq 27,89, altitudine m.250

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CASTROCIELO

Il Santuario di Santa Maria Assunta

“Su la cima del monte a lato del suo Castello circa un tiro di schioppo distante, in una chiesa sotto l’invocazione della Beatissima Vergine dell’Assunta si esercitarono poi le funzioni Parrocchiali, ed a questo Parroco erano soggetti i cittadini d’amendue le Popolazioni”.

Così Pasquale Cayro incomincia a parlare dell’antica parrocchia di Castro Cielo. Si trattava di una chiesa arcipretale, parrocchiale e ricettizia, cioè dotata di personalità giuridica per la cura delle anime e l’amministrazione dei beni patrimoniali, sede di collegio dei chierici. Aveva in partecipazione i suddiaconi e i sacerdoti di “amendue le Popolazioni”, che costituivano un solo clero. “Amendue le Popolazioni” sono le comunità di Castro Cielo, che comprendeva anche Palazzolo, e Colle San Magno. Quando la popolazione di Castro Cielo, su ad Asprano, fu ridotta a poche famiglie, agli inizi del 1600, l’arciprete andò a risiedere a Colle San Magno, più vicino alla chiesa madre dell’Assunta, anche per meglio evitare il pericolo dei ladri, di cui era infestata la zona. Successivamente furono create due distinte parrocchie, quella di San Magno per Colle e quella di Santa Lucia per Palazzolo. Ma, fino alla metà del secolo scorso, l’arciprete continuò ad essere unico per le due parrocchie e risiedeva sei mesi a Colle e sei mesi a Palazzolo.

Oggi, l’antica parrocchia di Santa Maria Assunta è un caratteristico santuario mariano.

La prima caratteristica è data dalla posizione geografica del luogo, su Monte Asprano, nella piccola pianura sottostante e prossima ai resti del vecchio castello.

Caratteristica è l’architettura della chiesa, composta per corpi aggiunti, in prevalente stile romanico, con pronao e torre campanaria.

Caratteristiche sono le processioni del lunedì di Pasqua, che accedono al Santuario dell’Assunta dalle comunità di Castrocielo e di Colle San Magno. L’incontro delle due processioni avviene con il “bacio delle Madonne”: le statue mariane delle due processioni, quella proveniente da Castrocielo e quella proveniente da Colle San Magno, si accostano e si baciano.

 

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